La terapia ad orientamento psicologico-esistenziale rappresenta un’evoluzione della psicanalisi dal dopo guerra in poi, e ha l’obbiettivo di coniugare l’orientamento psicodinamico psicanalitico classico con quello fenomenologico-esistenziale del ‘900.

In questo senso rappresenta il superamento delle scuole più classiche, integrando elementi psicodinamici con aspetti caratteristici della filosofia e delle teorie della psicologia esistenzialista. Nello specifico l’orientamento psicologico-esistenziale aggiunge, ai principi e ai valori delle teorie umanistiche ed esistenziali (L. Biswanger; O. Ranck; V. Frankl…) quei valori e quei principi emersi in quarant’anni di studi e ricerche dell’I.P.AP.P di Prato-Bologna, che hanno portato alla creazione di una nuova teoria e di un approccio metodologico unico e originale.